Tso psichiatria conseguenze
Le conseguenze del Tso non sempre sono positive e in molti casi i risultati non permettono di apprezzare miglioramenti nel paziente che d’un tratto si ritrova in psichiatria senza aver deciso con la sua volontà.
L’esperienza del Trattamento sanitario obbligatorio è stata criticata più volte da pazienti e associazioni e molti sostengono che il ricovero forzato permesso dalle norme dovrebbe avvenire in via eccezionale e solo dopo la proposta motivata di un medico, la convalida di un medico del Servizio sanitario nazionale, l’ordinanza del sindaco, la successiva convalida del giudice tutelare.
Tso cos’è : Ricovero coatto psichiatrico
Il ricovero coatto e forzato del paziente che presenta problemi psichiatrici che lo rendono pericoloso per se e per gli altri è noto anche come Tso, ovvero ricovero forzato e non volontario. Il provvedimento verso il soggetto deve essere emanato dal sindaco del Comune del luogo in cui il soggetto ha la residenza o in cui si trova in quel momento. Il sindaco diventa quindi autorità sanitaria con la facoltà di disporre che la persona sia sottoposta a cure psichiatriche attraverso il ricovero presso i reparti di psichiatria degli ospedali generali. Il sindaco può emanare l’ordinanza di Tso nei confronti di un soggetto solo dopo aver ricevuto due certificazioni rilasciate da due diversi medici, che attestino le seguenti tre condizioni:
- Il soggetto si trova in una situazione di alterazione che richiede urgenti interventi terapeutici;
- Rifiuta gli interventi proposti
- E’ praticamente impossibile adottare tempestive misure extraospedaliere.
Tso conseguenze
Per legge il Tso ha una durata di sette giorni, ma è possibile che il sanitario responsabile chieda una proroga del trattamento informandone il sindaco con una proposta motivata. Il sindaco, a sua volta, dovrà informare il giudice tutelare per la convalida della proroga.
Il sanitario deve anche comunicare le modifiche che possono essere fatte sulla necessità e sulla praticabilità del trattamento. La richiesta di revocare il tso può essere avanzata dal soggetto, da un familiare o estraneo e sarà il sindaco a valutarne gli estremi.