Psicofarmaci effetti
Gli effetti dei psicofarmaci, medicine sintetizzate in laboratorio utilizzate per curare i disturbi psicologici più diffusi come ansia, psicosi, depressione, sono vari e se da un lato riescono a guarire i pazienti dall’altro possono causare altri tipi di disturbi. Gli psicofarmaci si suddividono io in ansiolitici, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore e antipsicotici.
Ogni categoria ha delle caratteristiche specifiche, ma può essere impiegata per curare disturbi multipli: ad esempio, alcuni antidepressivi possono essere prescritti per trattare disturbi alimentari, alcuni ansiolitici possono essere utilizzati per curare disturbi del sonno e via dicendo.
Gli psicofarmaci devono essere prescritti dai medici o dallo psichiatra, supportato talvolta dallo psicologo psicoterapeuta, soprattutto nei casi in cui è necessario affiancare alla psicoterapia un supporto psicofarmacologico. Dalla consulenza con lo specialista psichiatra verrà istituita la terapia.
Effetti collaterali psicofarmaci
Gli effetti collaterali dei psicofarmaci sono piuttosto comuni e anche abbastanza sgradevoli. Alcuni disturbi vanno via dopo poche settimane dall’inizio del trattamento ma altri permangono e talvolta sono così insopportabili che bisogna sospendere la cura. Uno dei effetti collaterali più frequenti causato dai psicofarmaci è l’insonnia di notte e una sorta di torpore che impedisce la concentrazione durante le attività quotidiane.
Altri sintomi fisici sono nausea, mal di testa, dolori muscolari e articolari, diarrea, stitichezza, eruzioni cutanee, stati d’ansia e agitazione, ma anche aumento del peso e pensieri suicidi sono effetti causati proprio da questi farmaci. La psichiatria ha infatti approfondito questo aspetto e ha riscontrato come in molti casi si possono verificare pensieri suicidi, dovuti pare all’euforia generata nelle persone depresse, sufficiente a far compiere atti di questo tipo.
Farmaci psichiatrici
I farmaci psichiatrici possono essere associati alla psicoterapia e sono efficaci per combattere sintomi come deliri e allucinazioni, per alleviare i sintomi dell’attacco di panico, per dare un maggiore controllo al paziente e rinforzare alcuni comportamenti appresi durante la psicoterapia. Inoltre, aiutano a ridurre gli eccessivi sbalzi d’umore presenti nel disturbo bipolare, ma vanno usati con cautela.