Secondo l’accordo del 3 agosto si ha la possibilità di estendere il pagamento della quota capitale della rata del mutuo, ossia i canoni di leasing per un periodo massimo di 12 mesi.
Per quanto riguarda la sospensione dei canoni per locazione finanziaria mobiliari è di 6 mesi. Bisogna sapere però che, da questa pratica, il leasing operativo è escluso. Si tratta di un accordo utile per il miglioramento di ogni situazione finanziaria, spostando così le scadenze di 6 o 12 mesi dopo la sottoscrizione.
Nel momento in cui viene richiesta la sospensione del pagamento della quota che riguarda il contratto del mutuo, gli interessi devono essere pagati in base alle scadenze previste dal piano di ammortamento di base. Per questo, la sospensione non incide in nessun modo sugli effetti reddituali.
La sospensione leasing
Nel caso in cui parliamo di sospensione leasing, è possibile ottenere degli effetti sia sotto il profilo contabile che in quello fiscale. La nota dell’ABI del 23 ottobre 2009 precisa che : “durante il periodo di sospensione del pagamento della quota capitale, i canoni di leasing saranno pari esclusivamente agli interessi sul debito residuo in essere alla data di inizio di tale sospensione” e stabilendo allo stesso modo che “gli interessi da corrispondere durante il periodo di sospensione vengono calcolati sul debito residuo in essere alla data di sospensione che, durante il periodo di sospensione stesso, resta inalterato. In definitiva è come se venisse praticato al cliente un periodo di preammortamento pari alla durata della sospensione accordata”.
Cosa succede alle rate sospese
Le rate del capitale previsto per la restituzione del finanziamento e che sono interessate alla sospensione, non saranno accodate alla fine dell’ultima rata prevista dal piano di finanziamento originario ma faranno parte delle quote capital che il cliente dovrà restituire alla fine del periodo di sospensione. In pratica è come se l’intero piano di finanziamento originario fosse spostato in avanti per il periodo concesso, senza però né cambiare l’importo delle quote capitali fissate e né modificane la sequenza.
Canoni di sospensioni leasing
Secondo quanto detto fino ad ora la sospensione all’interno del pagamento che riguarda la quota capitale presenti nei canoni di leasing finanziario prevede che, nel momento in cui si prende in esame la sospensione, è necessario seguire una rimodulazione dell’intera amputazione dei canoni di leasing alla fine del periodo della sospensione prevista in modo da avere sempre un riscontro scritto sin base al maxi canone pattuito in precedenza. Questa rimodulazione viene effettuata tenendo presente sempre il principio che riguarda la competenza pro- rata temporis e che tiene in considerazione una durata più ampia del contratto.